Quando sono stati inventati i manichini
L’origine dei manichini affonda le radici nel lontano XV secolo, un’epoca in cui l’arte e la ricerca della perfezione anatomica richiedevano nuovi mezzi di studio e rappresentazione.
Fu in questo contesto che il rinomato pittore toscano Fra Bartolomeo introdusse l’uso dei manichini come strumento innovativo per lo studio della figura umana.
Questi precursori dei manichini moderni erano delle affascinanti creazioni: pupazzi articolati realizzati in legno, che si distinguevano per la loro capacità di assumere varie pose e posture.
Grazie a queste figure flessibili e snodate, Fra Bartolomeo poté esplorare in modo più approfondito le intricatissime sfumature dell’anatomia umana.
Utilizzando i manichini come modelli viventi per i suoi dipinti.
Ogni dettaglio, dalla curva di un braccio all’inclinazione di un collo, poteva essere catturato con precisione grazie alla versatilità di queste ingenue creazioni in legno.
Sebbene all’epoca fossero principalmente utilizzati nell’ambito artistico, i manichini presto divennero strumenti indispensabili anche per sarti e sartiene, che li adottarono per la creazione e la progettazione di abiti su misura.
Questi primordiali manichini, con la loro capacità di assumere varie posizioni corporee, consentirono ai sarti di visualizzare in modo più accurato come un capo di abbigliamento
avrebbe vestito su una figura umana reale, facilitando così il processo creativo e migliorando la precisione nelle misure.
Da allora, i manichini hanno continuato a evolversi e adattarsi alle mutevoli esigenze della moda e dell’arte,
diventando uno strumento indispensabile per l’esposizione e la presentazione dei capi di abbigliamento, nonché un’icona della creatività e dell’espressione artistica.
Immagina il laboratorio di Fra Bartolomeo: un ambiente intriso di creatività e innovazione
illuminato dalla luce fioca delle candele mentre il maestro immerso nella sua arte, dà vita ai suoi dipinti.
E al centro di tutto ciò, i manichini creazioni in legno snodato, dalle sembianze umane,
che gli permettono di esplorare e immortalare la forma umana con una precisione senza precedenti.