VISUAL IN NEGOZIO

Il visual in Negozio detto Visual Merchandising è un processo sottile ma estremamente prezioso per i negozi al dettaglio.

Se eseguito correttamente, ha un enorme impatto sulle vendite, sull’esperienza del cliente e sull’immagine del marchio. L’unico problema è che i visual merchandiser non dispongono di dati sufficienti per misurare le prestazioni laddove è maggiormente necessaria la loro attenzione.

I dati che possono raccogliere richiedono molto tempo, sono costosi o sono imprecisi. L’intelligenza artificiale sta cambiando le regole del visual merchandising. Attraverso l’uso dei tag RFID e del machine learning è possibile “mappare” la posizione degli articoli in un negozio e, soprattutto, la loro distribuzione per la vendita all’interno di uno spazio commerciale.

Queste “mappe monetarie” mostrano ai visual merchandiser quali aree dell’area vendita sono “punti caldi” per le vendite e quali non hanno prestazioni sufficienti.

Utilizzando questi dati, possono quindi concentrare la loro attenzione sul miglioramento della progettazione o del layout di aree specifiche. Inoltre, questi dati consentono loro di sfruttare i propri punti caldi di vendita dando priorità alle migliori posizioni per i best seller, agli articoli di alto valore o agli articoli da vendere fuori stagione.

In ogni caso, la mappatura monetaria basata sull’intelligenza artificiale è un altro importante sviluppo nello spazio dei dati e dell’analisi al dettaglio. Offre ai rivenditori una visione senza precedenti di ciò che accade esattamente nei negozi fisici.

Efficienza del Visual in un Negozio Regole Basilari:

1. Analisi del Target di Mercato:
   • Comprendere il pubblico di riferimento è fondamentale. Raccogliere informazioni sui gusti, le preferenze e le abitudini di acquisto del target di mercato aiuterà a personalizzare il layout in base alle esigenze dei clienti.
2. Zonizzazione del Negozio:
   • Dividere il negozio in diverse zone tematiche in base alle categorie di prodotti o agli stili di abbigliamento.
   • Assicurarsi che ogni zona abbia una chiara connessione visiva con il tema o la collezione che rappresenta.
3. Punti Focali:
   • Creare punti focali visivi che attirino immediatamente l’attenzione dei clienti.
   • Posizionare i migliori capi d’abbigliamento, le novità o gli articoli in promozione in queste aree per massimizzare la visibilità.
4. Visualizzazione a Piramide:
   • Organizzare la merce in modo piramidale, con i capi più appariscenti e attraenti in cima.
   • Questo incoraggia i clienti a esplorare il negozio dal punto di ingresso fino all’area più profonda.
5. Illuminazione Adeguata:
   • Utilizzare l’illuminazione in modo strategico per evidenziare i prodotti e creare un’atmosfera accogliente.
   • Evitare ombre indesiderate e garantire una luce uniforme in tutto il negozio.
6. Utilizzo di Manichini:
   • Posizionare manichini in modo strategico per mostrare come gli abiti si adattano e creare outfit completi.
   • Cambiare regolarmente gli outfit per riflettere le nuove tendenze o le stagioni.
7. Display di Accessori:
   • Creare display di accessori accattivanti vicino alle casse o in aree di passaggio.
   • Gli accessori possono aumentare le vendite e completare gli outfit esposti.
8. Rotazione Regolare della Merce:
   • Cambiare regolarmente la disposizione e la presentazione della merce per mantenere il negozio fresco e interessante.
   • Questo incoraggia i clienti a tornare per scoprire nuovi arrivi.
9. Spazi di Relax:
   • Creare aree confortevoli con posti a sedere per permettere ai clienti di riposare durante lo shopping.
   • Queste aree possono aumentare il tempo di permanenza nel negozio.
10. Segnaletica Chiara:
    • Utilizzare segnaletica chiara per guidare i clienti attraverso il negozio.
    • Indicare sezioni specifiche, offerte speciali o servizi aggiuntivi.